Scopri tutte le offerte di Energia e Gas Impresa e Casa

Dove Operiamo

  

Toscana - Massa Carrara - Filattiera

Enel Energia e Gas a Filattiera

ABITI NEL COMUNE DI Filattiera?

CI SONO PROMOZIONI PER TE!

C'è una BUONA NOTIZIA! Nel comune di Filattiera IN ESCLUSIVA e riservato ai primi 10 Clienti RISERVIAMO un offerta imperdibile!

RICHIEDI SUBITO UN CONTATTO VIA WEB!

SIAMO LA SOLUZIONE AI RINCARI DI BOLLETTE DI LUCE E GAS A Filattiera!

Sia che si tratti di forniture per CASA che per IMPRESA siamo in grado di proporvi la migliore tariffa sul mercato Italiano per la fornitura di Energia Elettrica e Gas.
Enel Business e Privati Agenzia DM a Filattiera

Scopri le offerte di Enel Energia deidacate ai privati e alle imprese disponiobili in Toscana - Massa Carrara - Filattiera sono:

  • OFFERTE LUCE
  • OFFERTE GAS
  • OFFERTE LUCE E GAS
  • AUMENTO DI POTENZA
  • ESENZIONI DELLE ACCISE GAS E ELETTRICO
  • SWITCH OFFERTE DA ALTRO FORNITORE
  • OFFERTE PER NUOVA FORNITURA
  • VOLTURE
  • SUBENTRI
  • PRATICHE ENERGIVORI


Affidati a Enel Energia e scopri un mondo di servizi vicini a te e alla tua impresa.

Agenzia Enel Business e Privati Agenzia DM


CONSULTING
Da anni il nostro Studio persegue costantemente gli obiettivi di qualità e di eccellenza, al fine di fornire servizi in grado di soddisfare le esigenze dei Clienti. Per questo ci avvaliamo di professionisti altamente qualificati, applichiamo i massimi standard di qualità, utilizziamo tecnologie all'avanguardia che ci consentono di poter svolgere al meglio il nostro compito.



Alcuni cenni sul comune di Filattiera




Filattiera (Faltéra in dialetto locale) è un comune italiano di 2 178 abitanti della provincia di Massa-Carrara in Toscana.


Il comune fa parte del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Geografia fisica
Territorio
Il territorio del comune di Filattiera si estende per 48,97 km² in una zona montagnosa e collinare, sulla riva sinistra del Magra, nell'alta Lunigiana. Oltre che dal Magra, il comune è bagnato anche dal torrente Caprio.
Originatasi come centro signorile, Filattiera ha raggiunto l'attuale assetto territoriale nel 1865, quando le furono aggiunte le frazioni di Rocca Sigillina, Cavallana, Lusignana e Gigliana, staccate dal comune di Bagnone.
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Clima
- Classificazione climatica: zona E, 2191 GG
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Origini del nome
Filattiera corrisponde all'antica Filateria o Feleteria Castrum, il nome deriverebbe dal termine greco ϕυλακτήριον (dal greco ϕυλάσσω, "difendere" o "preservare") con il quale i bizantini indicavano le torri di guardia poste a sbarramento dei punti strategici dei loro sistemi difensivi. Il paese fu difatti assieme a Filetto e, secondo alcuni, a Mulazzo una fortificazione bizantina durante le guerre longobardo-bizantine.
Storia
La zona attorno Filattiera, come la totalità della Val di Magra, è il prodotto delle civiltà e delle varie dominazioni che si sono di volta in volta succedute: dai Liguri ai Romani, dai Bizantini ai Longobardi fino ai Malaspina e i Medici.
Età del ferro
La zona è stata frequentata già in epoca preistorica, come testimoniano le sette statue stele trovate nell’area circostante la Pieve di Sorano e i numerosi reperti di età del ferro. La zona è stata abitata dai Liguri, come mostrano due tombe a casetta dell'età del ferro rinvenute nel 1921 nei pressi della stazione.
Periodo romano
La fase romana era insediata a fondovalle ed è testimoniata dalla presenza di una mansio recentemente indagata archeologicamente.
Nel 109 a.C., l'allora censore Marco Emilio Scauro si occupò della creazione della Via Aemilia Scauri, la prima strada che collegava in modo diretto la colonia e porto romano di Luni ai centri abitati della valle Padana (Parma e Piacenza). La via permise lo sviluppo della zona, conducendo verso l'età imperiale alla fondazione di un nucleo abitato strategico per la sua posizione d'osservazione e di difesa sulla via di collegamento. Intorno alla pieve cittadina sono stati rinvenuti i resti di un antico villaggio romano a testimonianza dell'insediamento.
Periodo bizantino
Belisario, generale dell'imperatore d'Oriente Giustiniano, a partire dal 535 era incaricato di difendere l'Italia dai Goti. Verso l'anno 540 decise di creare, sul confine settentrionale di Luni, una "chiusa" che, come uno sbarramento fortificato della valle, impedisse loro di scendere verso Luni stessa e quindi verso Roma.
Questa decisione probabilmente diede origine al nucleo abitato da cui successivamente derivò la moderna Filattiera (dal greco Fulacterion, luogo fortificato). In effetti in quel periodo fu costruito un sistema di fortificazione che dal geografo bizantino Giorgio Ciprio venne chiamato "castello Soreano" (Kastron Soreon).
Periodo medioevale
La pieve di Sorano
La strada della Cisa, già strada romana, in epoca medioevale era percorsa dai pellegrini. Al periodo longobardo risale la Pieve di Sorano. In epoca altomedievale sul colle fu eretto il castello di San Giorgio e a partire dal X-XI secolo si sviluppò ulteriormente il borgo.
Nel 1029 e nel 1033 il nome Feleteria compare per la prima volta in documenti ufficiali.
Nel 1077, con un privilegio dell'imperatore Arrigo IV, Filattiera fu concessa, insieme ad altre terre, a Ugo e a Folco d'Este. Gli Estensi a loro volta nel XII secolo la cedettero ai Malaspina. Nel 1221 avvenne infine la divisione del feudo nel tra Obizzino e Corrado Malaspina.
Al marchese Obizzino toccarono i territori alla sinistra del fiume Magra, con l'eccezione di Villafranca che restava a Corrado assieme ai territori di destra: Il primo feudo, corrispondente a tutta la Lunigiana orientale, ebbe per capoluogo Filattiera, il secondo Mulazzo. Si crearono in questo modo due nuove linee famigliari: la dinastia marchionale alla sinistra del fiume fu denominata dello "Spino Fiorito", per via del nuovo stemma di uno cespuglio spinoso fiorito su campo d'oro, mentre l'altra "dello Spino Secco".
La prolificità della famiglia Malaspina combinata alla loro prassi successoria che garantiva diritto di eredità a tutti i figli maschi portò alla frammentazione di rami minori in quasi tutti i centri della zona solo parzialmente compensata dall'estinzione di alcuni per endogamia. Già nel 1275 infatti si formarono i feudi di Verrucola e Olivola e, alla metà del XIV secolo, quelli di Treschietto, Castiglione del Terziere, Malgrate e Bagnone.
Periodo moderno
Con la progressiva degradazione territoriale il feudo originale andò frammentandosi fino a divenire politicamente ed economicamente debole. Questo portò a un periodo di incertezza e tensione dei rapporti fra la nobiltà della zona e l'impero e i feudatari vicini, con il ramo dello Spino Secco gravitante nella sfera di influenza del ducato Milano e quello dello spino fiorito su quella di Firenze.
All'inizio del XVI secolo il marchese di Filattiera e quello di Villa Uccellina giurarono fedeltà al duca di Milano, rispettivamente il 29 maggio del 1500 e il 20 luglio 1524. Nel 1532 entrambi i feudatari, Manfredo Riccardo e Camillo Malaspina, furono condannati a morte dal Capitano di giustizia del capoluogo lombardo per vari delitti con l'ordine di confisca dei feudi da parte del Magistrato per le Entrate Straordinarie. Solo Camillo fu giustiziato e un quarto del suo feudo su ordine del magistrato fu concesso a Cesare Malaspina; Manfredo riuscì invece a fuggire in Toscana, e da qua invase nuovamente il feudo cedendolo a Alessandro de' Medici. In seguito alle proteste del duca di Milano, il duca di Firenze decise di aspettare il consenso dell'imperatore prima di procedere a annettere il territorio. Solo alcuni anni dopo l'imperatore concesse il feudo a Pietro Francesco e Leonardo de Nocetis, che a loro volta lo vendettero a Cosimo I de' Medici.Secondo altre fonti, la cessione avvenne per contratto dal marchese Bernabò Manfredi a Cosimo I il 17 marzo 1549, riservandosi i diritti feudali.
Indipendentemente dai dettagli sulla cessione, a partire dalla seconda metà del XVI secolo Filattiera entrò a far parte dei possedimenti del Granducato di Toscana del capitanato di Fivizzano, seguendone le sorti.
Periodo contemporaneo
Dopo il 1847 il comune fece parte degli Stati Parmensi.
Simboli
«D'oro, alla torre d'argento, cimata di due bandiere dello stesso.»
La torre nello stemma fa riferimento all'origine del toponimo Filattiera che deriverebbe da Fulacterion, che indicava una torre di guardia del sistema difensivo bizantino. Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di giallo.
Monumento ai Caduti
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Pieve di Santo Stefano
La Pieve di Santo Stefano a Sorano è sita sul fondovalle della Magra, lungo il percorso dell'antica via Francigena. Ha una datazione controversa, che viene fatta risalire attorno al X o XI secolo, ed è attestata per la prima volta nel 1148.
Fu costruita usando ciottoli fluviali secondo lo stile romanico su schema basilicale a tre navate, divise da robusti pilastri circolari con capitelli monolitici appena sbozzati, e tre absidi coperte di lavagna. La grande abside centrale è affiancata dalle due minori che mostrano, ben visibili all'esterno, evidenti segni dell'aggiunta in epoche successive al corpo originario della pieve; sul lato sinistro è presente la possente torre a base quadrata e un campanile a vela.
Al suo interno sono state trovate durante i lavori di restauro del 1925 due statue stele frammentarie. Una statua, utilizzata come roccia per la costruzione delle murature, è ancora visibile all'interno della pieve; è stata restaurata e dotata di pannelli indicanti la sua storia.
Chiesa di Santa Maria
La chiesa di Santa Maria è situata nel borgo antico di fronte alla sede comunale. Ristrutturata nel XVI secolo, con il graduale spopolamento della zona di Sorano ottenne i privilegi delle pieve di Santo Stefano. La chiesa ha un'abside medioevale e una torre circolare dotata di orologio.
Chiesa di San Giovanni Battista
La chiesa di San Giovanni Battista è l'edificio di culto della frazione di Dobbiana. La chiesa risale probabilmente al periodo altomedievale, anche se l'attuale aspetto è dovuto ad una ricostruzione voluta dai pontremolesi nel 1426.
Chiesa di San Giorgio
San Giorgio è un'antica chiesa castrense che ospita una preziosa testimonianza, la Lapide di Leodegar. Risalente al 752, la lapide narra di Leodegar, un missionario giunto in Lunigiana dove combatté il paganesimo, fondò chiese e convertì popolazioni.
Altre chiese
- Chiesa di Santa Maria Assunta a Caprio
- Chiesa di San Martino a Cavallana
- Chiesa dei Santi Michele arcangelo e Giacomo apostolo a Gigliana
- Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio a Lusignana
- Chiesa di San Giorgio a Rocca Sigillina
- Chiesa di Sant'Andrea apostolo a Scorcetoli
- Chiesa di San Michele arcangelo a Serravalle
Oratori
- Oratorio di Sant'Anna a Caprio
- Oratorio dei Santi Bernardo e Rocco a Ponticello
- Oratorio della Natività di Maria a Rocca Sigillina
- Oratorio di San Rocco a Rocca Sigillina
- Oratorio di San Rocco, in località Canale
Architetture civili
Ospitale di San Jacopo
Portale dell'Ospitale di San Jacopo
All'interno del borgo si conserva l'edificio dell'antico Ospitale di San Giacomo di Altopascio, una delle istituzioni caritatevoli che offriva asilio ai pellegrini sulla via Francigena.
L'Hospitale è indicato da una croce templare rifatta sull'originale e da un marmo che mostra un San Jacopo dinamico in veste medioevale da pellegrino.
Casa di Pietro Ferrari
Nell'antico "Borgo della Chiesa" (ora via Santa Maria) si trova una casa malaspiniana risalente al Medioevo originariamente adibita a bottega e casa di abitazione. L'abitazione fu la casa natale del generale Pietro Ferrari, come testimonia una lapide murata a ricordo sulla facciata.
Mulini Malaspina
I mulini furono realizzati dai Malaspina nella parte bassa del piano del paese. Si tratta di edifici in pietra con volte generalmente a botte, adibiti a ospitare impianti di macinazione ed altre attività agricole. Risalgono nella forma attuale al XVI e XVII secolo e portano il nome delle facoltose famiglie locali che successivamente li hanno acquistati (il "Mulino Giuliani", il "Mulino Zampetti", il "Podere Ferrari").
Case-torri
Nella zona pianeggiante di Caprio e di Ponticello sono inoltre visibili diverse case-torri, caratteristiche abitazioni fortificate, tipicamente usate nei siti agricoli di fondovalle.
Architetture militari
Il territorio della valle del Caprio ha visto succedersi nell'arco di un millennio delle strutture difensive alquanto variegate, le quali, anziché adattarsi alle nuove esigenze e dominazioni come in altri luoghi, sono state spesso rimpiazzate da nuove installazioni. I complessi militari e difensivi più antichi sono quindi ancora visibili come sono stati concepiti all'epoca, sebbene una parte versi in stato di abbandono, invasa dalla vegetazione o spogliata di materiali impiegati in altre opere.
Le infrastrutture difensive principali presenti nel territorio dell'attuale comune sono ascrivibili a due gruppi principali:
- Il primo gruppo è rappresentato dal borgo principale che sorge su uno sperone preappenninico. La sua posizione permetteva la protezione del tracciato della via Francigena o pontremolese, cioè della viabilità che, seguendo il corso del Magra, metteva in comunicazione le zone dell'Emilia con la costa, Genova e Roma). Di questo gruppo sono tutt'oggi visibili i castelli succedutisi in epoche diverse, che si trovano a breve distanza l'uno dall'altro: il Castelvecchio, il Castello di San Giorgio e il Castello del borgo di Filattiera.
- L'altro gruppo di infrastrutture difensive si trova nell'alta valle del torrente Caprio, affluente del Magra, dove a quota 800 m s.l.m. si trovano i ruderi di Monte Castello, insediamento del VII secolo, posto a controllo e difesa della strada che portava nel parmense, la via del sale.

Torre di San Giorgio
La torre di San Giorgio

Sulla collina di San Giorgio, di origine fluviale, fu eretta nell'alto Medioevo una struttura difensiva a protezione della via Francigena. Il complesso difensivo si trova sul versante nord-occidentale all'ingresso dell'abitato, e fu costruito con ciottoli fluviali e conci d'arenaria provenienti da una cava posta a più di cinque chilometri di distanza. Al suo fianco fu edificata la chiesetta dedicata al santo omonimo, risalente al XII secolo.

Il complesso, a causa delle caratteristiche prettamente difensive, non si prestò ad essere riconvertito in una residenza marchionale e fu nel corso dei secoli profondamente ricostruito. Completamente circondato da mura, ne sopravvive oggi la torre in pietra, posta all'estremità sud-occidentale del borgo murato e riconvertita nel campanile della vicina chiesa.
Castello di Filattiera
Il castello Malaspina

Nella seconda metà del XIV secolo i Malaspina proposero la costruzione di un altro castello, che si trova all'ingresso del borgo. Il castello è circondato da un vasto giardino, un tempo circondato a sua volta da un fossato e da mura: l'interno del castello presenta tre saloni di grandi dimensioni, tra i quali quello superiore è coperto da cassettoni in legno ed usato come salone di rappresentanza; nel salone a piano terra vi è un pilastro centrale che sorregge quattro volte a crociera.

Il folklore locale vuole che in questo castello viva un cavaliere solitario, denominato goliardicamente "Fil" (dal nome della città in cui è collocato il castello); la tradizione avrebbe identificato questo mitico cavaliere come un combattente cristiano, forse un crociato, che, come un Donchisciotte ante litteram, combatte una battaglia ideologica contro la corruzione e i soprusi di un mondo che sta cambiando rapidamente, in difesa della tradizione.
Scavi archeologici

Scavi nella zona hanno portato alla luce un insediamento romano tardoimperiale.
Aree naturali

Il territorio comunale per la sua natura orografica è ricco di percorsi di trekking. Il Comune di Filattiera è percorso dalla Via Francigena, che per molti tratti ricalca l'originario percorso medievale.

Lungo la strada statale 62 della Cisa all'altezza dell'incrocio per Filattiera vi è il "Percorso Natura Giancarlo Martelli", un percorso di 3 km completo di stazioni attrezzate con attrezzi ginnici.

Cultura
Eventi
Fuoco di Sant'Antonio

La festa di sant'Antonio abate, che si tiene il 16 gennaio, è celebrata con una funzione religiosa, una processione e un'accensione dei falò nelle varie località del comune (Centro storico, Dorbola e Volpino) che gareggiano nel realizzare la fiamma più alta. Conclude l'evento un banchetto accanto al castello malaspianiano.
Estemporanea di pittura "Scorci di Filattiera"

L'Estemporanea di Pittura si svolge la penultima domenica di maggio ed è nata nel 2009 sulle ceneri del vecchio premio di pittura “S.Giorgio – M. Cavazzini”. In una sola giornata vari artisti ritraggono, con tecniche a loro scelta, gli scorci più suggestivi del centro storico, concorrendo per l'assegnazione di un premio in denaro.
Festa della Fame e della Sete

La festa della Fame e della Sete si svolge all'interno delle mura del centro storico del capoluogo, l'ultimo fine settimana di giugno. - Nel 2018 è ricorso il 20º anniversario della festa. È uno dei primi eventi della stagione delle feste paesane di tutta l'alta Lunigiana e si è notevolmente ingrandita nel corso degli anni.

La manifestazione attuale è nata nel 1998 ed è erede della precedente "festa del Porco" organizzata dalla Banda Musicale Filattierese, la cui ultima edizione ebbe un afflusso talmente elevato ed inaspettato da veder esaurire rapidamente le scorte di cibo. La festa fu così scherzosamente rinominata come quella della "Fame e della Sete", un nome che rimase fin dall'anno successivo quando si decise di adottarlo per richiamare goliardicamente quel particolare epilogo.
Motoraduno Alta Lunigiana

Il "Motoraduno Alta Lunigiana" è iniziato nel 2010 con la collaborazione della Federazione Motociclistica Italiana, la Pro Loco Filattiera e la Lokomotiv Cantiere. Si tiene ogni anno in località La Selva e dura tre giorni.
Geografia antropica
La località di Campodone.
Frazioni

Le frazioni del comune di Filattiera sono:

- Caprio (284 m s.l.m., 131 abitanti)
- Cavallana (429 m s.l.m., 32 ab.)
- Dobbiana (480 m s.l.m., 42 ab.)
- Gigliana (485 m s.l.m., 22 ab.)
- Lusignana (545 m s.l.m., 28 ab.)
- Migliarina (179 m s.l.m., 139 ab.)
- Ponticello (230 m s.l.m., 416 ab.)
- Rocca Sigillina (506 m s.l.m., 85 ab.)
- Scorcetoli (202 m s.l.m., 227 ab.)
- Serravalle (506 m s.l.m., 70 ab.)

Economia
Agricoltura

Il territorio ospita coltivazioni di grano, orzo e patate. Sono presenti terrazzi adibiti a vigne e a uliveti, anche se il territorio e il clima sono adatti a quest'ultima coltivazione meno che altre zone limitrofe. Nel XIX secolo la produzione di fieno era pari in volume a quella della limitrofa Bagnone, nonostante il territorio di quest'ultima fosse quattro volte superiore. Importante per la zona è l'economia del castagno.
Infrastrutture e trasporti
La stazione di Filattiera
Strade

Il territorio di Filattiera è attraversato da sud a nord dalla strada statale 62 della Cisa, importante via di comunicazione che collega Sarzana con la città di Parma. La statale attraversa il centro abitato di Filattiera e le frazioni di Migliarina e Scorcetoli, prima di raggiungere Pontremoli.

Tra le altre strade secondarie si ricordano due strade provinciali, segnatamente la provinciale 33 Gigliana, che collega Filattiera con le frazioni di Gigliana, Lusignana e Rocca Sigillina, e la provinciale 35 Caprio, che invece interessa le frazioni di Scorcetoli, Ponticello e la stessa Caprio.
Ferrovie
La città è raggiungibile in treno con la Ferrovia Pontremolese e all'interno del comune si contano due stazioni ferroviarie: la stazione di Filattiera, a servizio del capoluogo, e la stazione di Scorcetoli, a servizio dell'omonima frazione.

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web per migliorare il nostro servizio per te, continuando accetti il nostro utilizzo dei cookie. Tuttavia, puoi aggiornare le tue impostazioni in qualsiasi momento.

Cookie Policy

Un cookie, noto anche come cookie HTTP, cookie web o cookie del browser, è un pezzo di dati archiviato da un sito Web all'interno di un browser e quindi inviato nuovamente allo stesso sito Web dal browser. I cookie sono stati progettati per essere un meccanismo affidabile per i siti Web per ricordare le cose che un browser aveva fatto in passato, che possono includere l'aver fatto clic su determinati pulsanti, l'accesso o la lettura di pagine su quel sito mesi o anni fa.

Strictly Necessary Cookies

These cookies cannot be disabled

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati. Normalmente sono impostati in risposta alle tue interazioni sul sito web ad es. accesso ecc.

Cookies:
  • .ASPXANONYMOUS
  • .DOTNETNUKE
  • __RequestVerificationToken
  • authentication
  • dnn_IsMobile
  • language
  • LastPageId
  • NADevGDPRCookieConsent_portal_28
  • userBrowsingCookie

Performance Cookies

Questi cookie ci consentono di monitorare il traffico sul nostro sito Web in modo da poter migliorare le prestazioni e i contenuti del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e a vedere come i visitatori si muovono nel sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non autorizzi questi cookie non sapremo quando hai visitato o come hai navigato nel nostro sito web.

Cookies:
  • _ga
  • _gat
  • _gid

Functional Cookies

Questi cookie consentono al sito Web di fornire funzionalità e contenuti migliorati. Possono essere impostati dal sito Web o da fornitori di terze parti i cui servizi abbiamo aggiunto alle nostre pagine. Se non consenti questi cookie, alcuni o tutti questi servizi potrebbero non funzionare correttamente.

Cookies:

Currently we are not utilizing these types of cookies on our site.

Targeting Cookies

Questi cookie possono essere impostati attraverso il nostro sito dai nostri partner pubblicitari. Possono essere utilizzati da tali società per creare un profilo dei tuoi interessi e mostrarti annunci pertinenti su altri siti. Non memorizzano direttamente informazioni personali, ma si basano sull'identificazione univoca del browser e del dispositivo Internet. Se non consenti questi cookie, sperimenterai pubblicità meno mirata.

Cookies:

Currently we are not utilizing these types of cookies on our site.



L'agenzia Enel Energia e Gas di David Mauriello opera
anche presso i seguenti Comuni


Toscana Pistoia Abetone Agliana Buggiano Chiesina Uzzanese Cutigliano Lamporecchio Larciano Marliana Massa e Cozzile Monsummano Terme Montale Montecatini Terme Pescia Pieve a Nievole Piteglio Ponte Buggianese Quarrata Sambuca Pistoiese San Marcello Pistoiese Serravalle Pistoiese Uzzano Lucca Altopascio Bagni di Lucca Barga Borgo a Mozzano Camaiore Camporgiano Capannori Careggine Castelnuovo di Garfagnana Castiglione di Garfagnana Coreglia Antelminelli Fabbriche di Vallico Forte dei Marmi Fosciandora Gallicano Giuncugnano Massarosa Minucciano Molazzana Montecarlo Pescaglia Piazza al Serchio Pietrasanta Pieve Fosciana Porcari San Romano in Garfagnana Seravezza Sillano Stazzema Vagli Sotto Vergemoli Viareggio Villa Basilica Villa Collemandina Prato Montemurlo Carmignano Poggio a Caiano Vaiano Cantagallo Vernio Firenze Bagno a Ripoli Barberino di Mugello Barberino Val d'Elsa Borgo San Lorenzo Calenzano Campi Bisenzio Capraia e Limite Castelfiorentino Cerreto Guidi Certaldo Dicomano Empoli Fiesole Figline e Incisa Valdarno Firenzuola Fucecchio Gambassi Terme Greve in Chianti Impruneta Lastra a Signa Londa Marradi Montaione Montelupo Fiorentino Montespertoli Palazzuolo sul Senio Pelago Pontassieve Reggello Rignano sull'Arno Rufina San Casciano in Val di P. San Godenzo Scandicci Scarperia e San Piero Sesto Fiorentino Signa Tavarnelle Val di Pesa Vaglia Vicchio Vinci Pisa Cascina San Giuliano Terme Pontedera San Miniato Ponsacco Santa Croce sull'Arno Castelfranco di Sotto Santa Maria a Monte Casciana Terme Lari Calcinaia Vecchiano Montopoli in Val d'Arno Volterra Vicopisano Bientina Calci Capannoli Pomarance Buti Crespina Lorenzana Peccioli Terricciola Palaia Fauglia Castelnuovo di Val di Cecina Montescudaio Castellina Marittima Montecatini Val di Cecina Santa Luce Riparbella Chianni Lajatico Guardistallo Casale Marittimo Monteverdi Marittimo Orciano Pisano Arezzo Anghiari Bibbiena Bucine Capolona Caprese Michelangelo Castel Focognano Castel San Niccolò Castelfranco di Sopra Castiglion Fibocchi Castiglion Fiorentino Cavriglia Chitignano Chiusi della Verna Civitella in Val di Chiana Cortona Foiano della Chiana Laterina Loro Ciuffenna Lucignano Marciano della Chiana Monte San Savino Montemignaio Monterchi Montevarchi Ortignano Raggiolo Pergine Valdarno Pian di Sco Pieve Santo Stefano Poppi Pratovecchio San Giovanni Valdarno Sansepolcro Sestino Stia Subbiano Talla Terranuova Bracciolini Grosseto Arcidosso Campagnatico Capalbio Castel del Piano Castell'Azzara Castiglione della Pescaia Cinigiano Civitella Paganico Follonica Gavorrano Grosseto Isola del Giglio Magliano in Toscana Manciano Massa Marittima Monte Argentario Monterotondo Marittimo Montieri Orbetello Pitigliano Roccalbegna Roccastrada Santa Fiora Scansano Scarlino Seggiano Semproniano Sorano Livorno Bibbona Campiglia Marittima Campo nell'Elba Capoliveri Capraia Isola Castagneto Carducci Cecina Collesalvetti Marciana Marciana Marina Piombino Porto Azzurro Portoferraio Rio Marina Rio nell'Elba Rosignano Marittimo San Vincenzo Sassetta Suvereto Massa Carrara Aulla Bagnone Carrara Casola in Lunigiana Comano Filattiera Fivizzano Fosdinovo Licciana Nardi Massa Montignoso Mulazzo Podenzana Pontremoli Tresana Villafranca in Lunigiana Zeri Siena Abbadia San Salvatore Asciano Buonconvento Casole d'Elsa Castellina in Chianti Castelnuovo Berardenga Castiglione d'Orcia Cetona Chianciano Terme Chiusdino Chiusi Colle di Val d'Elsa Gaiole in Chianti Montalcino Montepulciano Monteriggioni Monteroni d'Arbia Monticiano Murlo Piancastagnaio Pienza Poggibonsi Radda in Chianti Radicofani Radicondoli Rapolano Terme San Casciano dei Bagni San Gimignano San Giovanni d'Asso 

Scegli Oggi Luce

Scegli Oggi Luce

Approfitta dello sconto sul prezzo di listino della componente energia bloccato per i primi 24 mesi 30% se provieni dal Mercato Libero 40% se provieni dal Servizio di Maggior Tutela

Energia Pura Protezione Luce 360

Energia Pura Protezione Luce 360

Cambi casa? Per te il prezzo della componente energia: Fisso per i primi 24 mesi